Come usare il filo interdentale correttamente? Segui i nostri consigli!
Introduzione
Molti lo includono nella propria routine di igiene orale, ma pochi sanno davvero come usare il filo interdentale correttamente!
Sebbene sia uno strumento essenziale per mantenere la bocca sana, spesso si sottovaluta il fatto che un uso scorretto dello stesso, può compromettere i nostri sforzi di mantenere una corretta igiene orale domestica.
Se ti stai chiedendo come e quando dovresti usare il filo interdentale per ottenere risultati ottimali, ti trovi nel posto giusto!
In questo articolo, redatto dal team di Dental Competence Grosseto, scoprirai come questo strumento può fare la differenza nella tua salute dentale quotidiana, prevenendo problematiche che, a volte, non riescono ad essere completamente risolte dal solo uso dello spazzolino.
Iniziamo, intanto, dal chiedersi cosa è realmente un filo interdentale, e se esistono diverse tipologie in commercio.
Che cos’è il filo interdentale?
Il filo interdentale è un sottile filamento, solitamente realizzato in nylon o PTFE (politetrafluoroetilene), progettato per la pulizia degli spazi interdentali.
La sua funzione principale è quella di rimuovere i residui di cibo e la placca dalle aree tra i denti e sotto il margine gengivale, dove lo spazzolino non può arrivare.
Tipologie di filo interdentale
Esistono diverse tipologie di filo interdentale, ciascuna adatta a specifiche esigenze di igiene orale.
Il filo interdentale cerato, ricoperto da uno strato di cera, è ideale per chi ha denti ravvicinati o gengive sensibili, poiché scivola facilmente tra i denti riducendo il rischio di irritazioni.
È particolarmente consigliato per chi ha difficoltà a inserire il filo tra gli spazi dentali stretti.
Il filo non cerato, invece, offre una maggiore frizione durante l’uso, migliorando la capacità di rimuovere la placca, ma può risultare meno scorrevole e più propenso a sfilacciarsi.
Entrambe le versioni sono efficaci, ma la scelta dipende dalla sensibilità individuale e dalla conformazione dentale.
Un’altra opzione è la forcella tendifilo, che semplifica l’uso del filo interdentale, soprattutto nelle zone più difficili da raggiungere, come i molari posteriori. Questo strumento è pratico per chi trova scomodo maneggiare il filo tradizionale.
Per chi indossa apparecchi ortodontici, ha ponti dentali o spazi interdentali ampi, esiste il filo spugnoso, progettato per adattarsi a spazi di diverse dimensioni e rimuovere i residui di cibo in modo efficace.
In commercio si trovano anche fili interdentali aromatizzati, che rendono l’esperienza di pulizia più piacevole, offrendo al contempo freschezza e protezione contro la carie grazie a composti di fluoro o menta.
Quando usare il filo interdentale?
Il filo interdentale dovrebbe essere utilizzato almeno una volta al giorno, preferibilmente la sera, per garantire una pulizia approfondita prima del riposo notturno.
Durante la notte, infatti, la produzione di saliva si riduce, e questo diminuisce la naturale protezione contro l’accumulo di batteri.
Utilizzare il filo prima di spazzolare i denti è spesso consigliato perché permette di rimuovere placca e residui di cibo dagli spazi interdentali, facilitando l’azione protettiva dei principi attivi contenuti nel dentifricio, come il fluoro, che può così raggiungere e proteggere anche le aree più difficili.
Alcuni esperti suggeriscono, invece, di passare il filo dopo lo spazzolamento, partendo dal presupposto che la pulizia preliminare con lo spazzolino riduca già una parte dello sporco.
Indipendentemente dal momento in cui lo si utilizza, ciò che conta davvero è l’adozione di una tecnica corretta e la costanza nell’includerlo nella routine quotidiana.
Qual è la tecnica corretta per usare il filo interdentale?
Come usare il filo interdentale correttamente?
Per ottenere una pulizia efficace con il filo interdentale, è fondamentale seguire una tecnica corretta che copra tutte le fasi. Inizia tagliando circa 40-45 cm di filo interdentale.
Avvolgi la maggior parte del filo attorno al dito medio di una mano, lasciando qualche centimetro attorno al dito medio dell’altra mano per raccogliere il filo pulito man mano che lo utilizzi.
Usa i pollici e gli indici per tenere il filo teso, lasciando circa 2-3 cm di filo da guidare tra i denti.
Inserisci delicatamente il filo tra due denti, facendo attenzione a non farlo scattare contro le gengive, per evitare lesioni.
Una volta che il filo è passato nello spazio interdentale, curva il filo a forma di “C” attorno al lato di uno dei due denti.
Con un movimento delicato su e giù, fai scorrere il filo lungo la superficie del dente, estendendo il movimento sotto il margine gengivale. Ripeti il movimento più volte per rimuovere efficacemente placca e residui alimentari.
Dopo aver pulito un lato del dente, utilizza una sezione pulita di filo e ripeti lo stesso processo sull’altro lato del dente nello stesso spazio interdentale.
Passa poi al dente successivo, utilizzando sempre una parte di filo pulita. Assicurati di non esercitare una pressione eccessiva, poiché le gengive sono delicate e potrebbero sanguinare o irritarsi se maneggiate con troppa forza.
Dopo aver pulito tutti gli spazi interdentali, getta via il filo usato.
Quali sono i benefici a lungo termine dell’uso del filo interdentale?
L’uso costante del filo interdentale offre numerosi benefici a lungo termine per la salute orale e gengivale.
Rimuovendo efficacemente la placca e i residui di cibo dagli spazi tra i denti, il filo interdentale aiuta a prevenire la formazione di carie interdentali, che sono spesso difficili da trattare se non diagnosticate in tempo.
Un altro vantaggio significativo è la prevenzione delle malattie parodontali, come la gengivite e la parodontite, che possono causare infiammazione, retrazione gengivale e, nei casi più gravi, la perdita dei denti.
Incorporare il filo interdentale nella routine quotidiana consente di mantenere gengive sane, riducendo il rischio di sanguinamento e infiammazione.
Inoltre, una corretta pulizia interdentale migliora anche l’aspetto estetico dei denti, mantenendo uno smalto più brillante e prevenendo l’accumulo di placca visibile negli spazi tra i denti.
L’uso regolare del filo interdentale contribuisce, infine, a mantenere un alito fresco, poiché elimina i residui di cibo che, fermentando, possono provocare cattivi odori.
Usare il filo interdentale correttamente nei bambini
Ma possiamo usare il filo interdentale anche nei bambini? Certamente, non solo è possibile, ma anche consigliato a partire da una certa età, soprattutto quando i denti da latte cominciano a essere sostituiti dai denti permanenti.
Generalmente, il filo interdentale diventa necessario quando i denti iniziano a toccarsi, poiché lo spazzolino da solo non riesce a raggiungere efficacemente gli spazi interdentali, dove si può accumulare placca e residui di cibo.
Nei bambini più piccoli, tuttavia, potrebbe essere difficile utilizzare correttamente il filo interdentale senza un po’ di aiuto.
È quindi raccomandato che i genitori assistano i figli in questa pratica, educandoli all’uso corretto del filo fin dalla tenera età.
È importante usare delicatezza durante l’operazione per non danneggiare le gengive, che nei bambini possono essere particolarmente sensibili.
In commercio esistono anche filamenti appositi per i più piccoli, come le forcelle tendifilo, che facilitano l’uso e rendono l’operazione più sicura ed efficace.
Filo interdentale e apparecchio per i denti: possiamo passarlo ugualmente?
Sì, è possibile e raccomandato usare il filo interdentale anche con un apparecchio ortodontico.
In effetti, la pulizia interdentale diventa ancora più importante quando si indossa un apparecchio fisso, poiché residui di cibo e placca possono facilmente accumularsi tra i fili e le staffe del dispositivo, portando il rischio di generare carie o infiammazioni gengivali.
Ma come usare il filo interdentale correttamente, con l’apparecchio fisso? Basta avere solo un po’ più di attenzione.
Per farlo correttamente, è necessario far passare il filo sotto il filo metallico dell’apparecchio (chiamato arco dentale) prima di inserirlo negli spazi tra i denti.
Può sembrare complicato all’inizio, ma con un po’ di pratica diventa più semplice.
Esistono strumenti che possono facilitare questo passaggio, come gli aghi passafilo, che permettono di infilare facilmente il filo interdentale sotto il filo metallico, o i fili interdentali ortodontici con estremità rigide, ideali per chi indossa apparecchi fissi.
Anche con l’apparecchio, la tecnica corretta rimane fondamentale: il filo deve essere curvato a “C” attorno al dente e fatto scorrere delicatamente sotto il bordo gengivale.
Usando regolarmente il filo interdentale, è possibile mantenere una buona salute orale e prevenire problemi dentali durante il trattamento ortodontico.
Odore sgradevole quando passo il filo interdentale: da cosa deriva?
L’odore sgradevole che si avverte durante l’uso del filo interdentale è spesso un segnale di accumulo di placca batterica o residui di cibo rimasti intrappolati negli spazi tra i denti.
Questi residui, se non rimossi con regolarità, possono fermentare e rilasciare composti volatili solforati, che sono responsabili del cattivo odore.
Questo fenomeno è particolarmente comune se il filo interdentale non viene utilizzato quotidianamente o se non si esegue una corretta pulizia interdentale.
Un’altra causa dell’odore sgradevole può essere la presenza un’infiammazione gengivale in corso, causata da un accumulo di placca lungo il bordo gengivale.
In questi casi, l’uso del filo interdentale potrebbe evidenziare il problema a causa del cattivo odore emesso dai batteri che si sviluppano nelle aree infiammate.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto come usare il filo interdentale correttamente, oltre a una serie di curiosità su questo particolare strumento di pulizia dentale.
Per quanto, in apparenza, possa sembrare “solo un filo”, il suo utilizzo può non essere immediato per tutti, soprattutto nelle prime fasi di apprendimento.
Inoltre, ricordiamo che ogni bocca è diversa e ciò che funziona per una persona potrebbe non essere adatto a un’altra.
Per questo, è sempre una buona idea farsi consigliare dal proprio dentista di fiducia, che saprà fornirti indicazioni precise su come utilizzare correttamente il filo interdentale e quale tipo scegliere in base alle tue esigenze specifiche.
Il parere di un esperto è essenziale per ottimizzare i benefici di questa pratica quotidiana e prevenire problemi futuri.
Nel nostro studio dentistico a Grosseto, non ci limitiamo a prenderci cura della salute del cavo orale dei nostri pazienti, ma forniamo anche consigli pratici per l’igiene orale domiciliare.
Oltre a guidarti nella scelta del miglior filo interdentale per le tue esigenze, possiamo aiutarti a selezionare lo spazzolino e gli altri strumenti più adatti per mantenere la tua bocca in salute tra una visita e l’altra.
Se desideri una consulenza personalizzata o hai domande sulla tua igiene orale, ti aspettiamo presso il nostro studio situato in Via Aurelia Nord, 219.
Accogliamo pazienti di tutte le età e il nostro team di esperti utilizza le tecniche più avanzate per garantire soluzioni efficaci e durature.
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