
Differenza tra placca e tartaro: scopriamola insieme
Introduzione
Sai qual è la differenza tra placca e tartaro e perché può essere fondamentale conoscerla per conservare al meglio la tua salute dentale?
Conversando con alcuni dei nostri pazienti, poco prima di eseguire le classiche sedute di igiene orale professionale, ci siamo resi conto come molti di loro non abbiano una reale conoscenza della differenza tra i due termini, arrivando spesso confonderli tra loro.
In realtà, placca e tartaro rappresentano due stadi completamente diversi della stessa problematica.
La placca è quella patina invisibile e appiccicosa che si forma ogni giorno sui tuoi denti, composta da batteri e residui di cibo.
È delicata, facilmente rimovibile con una corretta igiene orale, ma se trascurata, può trasformarsi in qualcosa di molto più ostinato e pericoloso: il tartaro.
Quest’ultimo è una versione indurita della placca, calcificata a causa dei minerali presenti nella saliva, ed è impossibile da rimuovere senza l’intervento professionale di un dentista, mentre la rimozione della placca è possibile, sfruttando correttamente spazzolino e filo interdentale ogni giorno.
In questo approfondimento, il team di Dental Competence Grosseto ti porterà a scoprire tutte le informazioni relative a placca e tartaro, dalle principali differenze alle caratteristiche principali.
Partiamo, innanzitutto, con il conoscere meglio che cos’è la placca dentale.
Cos’è la placca?
La placca dentale è un biofilm batterico che si sviluppa sulla superficie dei denti e delle gengive, poche ore dopo aver mangiato.
Essa si forma principalmente per la combinazione di residui alimentari, batteri, cellule epiteliali e componenti della saliva.
Nonostante la sua consistenza appiccicosa e trasparente, la placca si deposita in aree difficili da pulire, come il solco gengivale, gli spazi interdentali e le superfici irregolari dei denti.
Dal punto di vista tecnico, la placca si evolve costantemente, con un contenuto che varia a seconda dell’alimentazione e delle condizioni di igiene orale.
I batteri presenti nella placca, se lasciati sedimentare (ci riferiamo soprattutto allo Streptococcus mutans e Lactobacillus), metabolizzano gli zuccheri e rilasciano acidi che erodono lo smalto dentale, favorendo la comparsa di lesioni cariose.
Questo processo, chiamato demineralizzazione, è particolarmente attivo nelle prime ore dopo il pasto, quando il pH della bocca scende a livelli critici, creando un ambiente favorevole all’azione degli acidi.
Come già detto, la placca, se non rimossa quotidianamente tramite lo spazzolamento e l’uso del filo interdentale, può evolvere nel tartaro.
A livello clinico, la placca è, quindi, considerata come il primo fattore eziologico per la formazione di carie e malattie parodontali.
Una corretta igiene orale è quindi essenziale non solo per rimuovere la placca fresca, ma anche per evitare la sua mineralizzazione in tartaro, che richiede un intervento professionale con strumenti specifici, come il curette o l’ablazione con ultrasuoni.
Cos’è il tartaro?
Il tartaro, noto anche come calculus dentale, è una concrezione calcificata che si forma quando la placca dentale non viene rimossa adeguatamente. Questo processo avviene attraverso una reazione chimica tra la placca e i minerali presenti nella saliva, come calcio e fosfato.
Può formarsi sia sopragengivale, visibile lungo la linea gengivale, che sottogengivale, nascosto sotto le gengive e più difficile da individuare senza esami specifici.
Esso ha un aspetto variabile: può essere giallastro, marrone o addirittura nero, a seconda della sua età e posizione.
In molti casi, i depositi di tartaro più vecchi tendono a diventare più duri e pigmentati, soprattutto se situati sotto la gengiva, dove entrano in contatto con il sangue.
Il tartaro sopragengivale è spesso visibile come una patina dura e ruvida sulla superficie dei denti, che rende l’igiene orale inefficace senza un intervento professionale.
Le conseguenze dell’accumulo di tartaro sono significative e vanno ben oltre l’estetica dentale. Questo deposito solido crea una superficie rugosa che favorisce ulteriori accumuli batterici, aggravando il rischio di gengivite e parodontite.
Il tartaro sottogengivale, in particolare, può portare a una progressiva distruzione dei tessuti di supporto del dente, causando recessione gengivale, mobilità dentale e, nei casi più gravi, la perdita dei denti.
In questi casi, per rimuovere il tartaro è necessaria una detartrasi professionale, durante la quale vengono utilizzati strumenti specifici come curette o ablatori a ultrasuoni.
Accumulo di placca e tartaro: come viene verificato presso uno studio dentistico
Presso uno studio dentistico, l’accumulo di placca e tartaro viene verificato attraverso diverse procedure.
Durante una visita di controllo, il dentista può facilmente verificare la loro presenza, esaminando visivamente i denti e le gengive utilizzando uno specchietto dentale e una sonda, per misurare la profondità delle tasche gengivali
In casi più complessi, si utilizzano tecniche diagnostiche avanzate, come la fluorescenza orale, che evidenzia la placca batterica, oppure strumenti elettronici per misurare l’attività batterica.
Se il tartaro è accumulato in profondità sotto le gengive, si può ricorrere alle radiografie dentali per individuarlo e valutare eventuali danni alle strutture sottostanti, come l’osso mascellare.
In alcuni studi dentistici, viene applicata una tintura rivelatrice sui denti per evidenziare la placca, facilitando anche al paziente la visualizzazione delle aree più critiche.
Differenza tra placca e tartaro: un’analisi approfondita
Abbiamo visto le principali caratteristiche di placca e tartaro: adesso è il momento di approfondire quello che è lo scopo principale del nostro articolo, ossia la differenza che sussiste tra placca e tartaro.
Per rendere più comprensibile il tutto, abbiamo realizzato questo confronto, basandosi su alcuni punti che riteniamo importanti.
Composizione
Placca: è una pellicola morbida, appiccicosa e trasparente composta da batteri, residui di cibo e saliva.
Tartaro: è placca mineralizzata, dura e solida, che si forma quando la placca non viene rimossa in modo adeguato.
Formazione
Placca: si forma quotidianamente sui denti, specialmente poche ore dopo i pasti.
Tartaro: si sviluppa quando la placca rimane sui denti per un periodo prolungato e reagisce con i minerali presenti nella saliva, calcificandosi.
Aspetto
Placca: è praticamente invisibile a occhio nudo, ma può essere percepita come una sensazione ruvida sui denti.
Tartaro: è visibile, di colore giallastro, marrone o nero, e forma depositi duri che possono essere notati facilmente sul margine gengivale.
Rischi per la salute orale
Placca: è la causa principale di carie e infiammazioni gengivali (gengivite). Se rimossa tempestivamente, non provoca danni permanenti.
Tartaro: favorisce l’accumulo di ulteriori batteri e può portare a malattie gengivali gravi come la parodontite, che se non trattata, può causare la perdita dei denti.
Rimozione
Placca: può essere rimossa con una corretta igiene orale quotidiana, usando spazzolino, filo interdentale e collutorio.
Tartaro: può essere eliminato solo dal dentista tramite tecniche professionali di detartrasi, come l’uso di strumenti manuali (curette) o ablatori a ultrasuoni.
Posizione
Placca: si forma principalmente lungo la superficie dei denti e il solco gengivale.
Tartaro: può essere sopragengivale (visibile sopra la gengiva) o sottogengivale (nascosto sotto la gengiva e più difficile da trattare).
Questi aspetti fondamentali evidenziano come, pur essendo strettamente correlati, placca e tartaro richiedano approcci differenti per la prevenzione e la cura.
Placca e tartaro: come effettuare una buona opera di prevenzione
La prevenzione della placca e del tartaro richiede un approccio rigoroso e quotidiano che non solo mira a rimuovere i residui batterici, ma anche a evitare che questi si trasformino in depositi dannosi e difficili da eliminare.
Per prevenire la formazione della placca, è fondamentale adottare una routine di igiene orale efficace.
Questo include spazzolare i denti almeno due volte al giorno con uno spazzolino a setole morbide o medie. L’ideale è utilizzare uno spazzolino elettrico, che offre una pulizia più profonda e accurata.
È importante seguire la tecnica corretta di spazzolamento, concentrandosi su ogni area della bocca, compresi i molari posteriori, che sono spesso trascurati.
L’uso del filo interdentale è altrettanto cruciale: esso consente di rimuovere i residui di cibo e la placca tra i denti, aree dove lo spazzolino non può arrivare. Il filo dovrebbe essere utilizzato una volta al giorno, preferibilmente la sera, per rimuovere le particelle che si sono accumulate durante il giorno.
A completamento della routine, un collutorio antibatterico può essere utile per ridurre ulteriormente la quantità di batteri presenti nella bocca. Collutori contenenti fluoro possono aiutare a rafforzare lo smalto dentale e prevenire la formazione della carie.
Infine, è essenziale programmare visite periodiche dal dentista ogni sei mesi per una pulizia professionale. Questa procedura consente di rimuovere il tartaro che si è formato sopra e sotto la linea gengivale, prevenendo lo sviluppo di malattie gengivali più gravi come la parodontite.
Placca e tartaro: l’approccio presso Dental Competence Grosseto
Come abbiamo avuto modo di vedere in questo approfondimento su placca e tartaro, comprendere la differenza tra questi due elementi e agire in modo tempestivo è fondamentale, se si vuole mantenere una salute orale ottimale nel corso degli anni.
A Dental Competence Grosseto, adottiamo un approccio completo e personalizzato per la prevenzione e la cura di queste problematiche.
Presso il nostro studio:
- valutiamo con precisione l’accumulo di placca e tartaro, anche nelle fasi iniziali, quando il paziente potrebbe non accorgersene;
- garantiamo trattamenti di detartrasi e igiene orale professionale, necessari per rimuovere il tartaro sopragengivale e sottogengivale.
Inoltre, ricordiamo che presso il nostro studio utilizziamo esclusivamente materiali certificati di prima qualità, garantendo così la massima sicurezza dei nostri pazienti, anche in caso di trattamenti più complessi (come interventi di chirurgia orale).
Questo ci consente di offrire ai nostri pazienti risultati eccellenti, sia dal punto di vista funzionale che estetico.
Che si tratti di una semplice seduta di igiene o di trattamenti più complessi, il nostro team di esperti è a disposizione per offrirti il meglio delle cure odontoiatriche.
Per maggiori informazioni o per prenotare la tua prima visita, ti invitiamo a contattarci chiamando lo 0564 453846, oppure compilando il form di contatto qui sotto per richiedere ulteriori informazioni.
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