Protesi Toronto Bridge: scopriamone l’uso in implantologia
Introduzione
La Toronto Bridge è una particolare tipologia di protesi dentale, utilizzata in implantologia per la sostituzione di denti mancanti o danneggiati.
Si tratta di un particolare manufatto protesico introdotto circa 40 anni fa, e ancora tutt’oggi largamente sfruttato.
In questo approfondimento ideato dal team di Dental Competence Grosseto, cercheremo di raccontare in maniera esaustiva, perché questa tipologia di protesi è particolarmente utilizzata, evidenziandone vantaggi e possibili debolezze.
In questo modo comprenderemo, a grandi linee, quando è più conveniente propenderne per l’uso.
Cenni storici sulle protesi Toronto Bridge
Per spiegare perché la protesi Toronto Bridge si chiama in questo modo, dobbiamo andare a ridosso nel tempo, dando alcuni piccoli cenni storici.
Si tratta di una tipologia di protesi che venne introdotta, per la prima volta, da Per-Ingvar Brånemark, un chirurgo orale svedese.
Padre della moderna implantologia, fu il primo a sviluppare una tecnologia che consentisse l’ancoraggio di protesi dentali o di arti artificiali all’osso.
I suoi primi studi sul funzionamento degli impianti dentali risalgono già agli anni ’50, per arrivare al 1965, anno in cui Brånemark pubblicò un articolo che descriveva come le protesi dentali potessero essere fissate permanentemente all’osso, sfruttando apposite viti realizzate in titanio.
Nel 1982 presentò, proprio nella città di Toronto, questa nuova tipologia di protesi, che oggi tutti noi conosciamo come protesi Toronto Bridge.
Caratteristiche tipiche di una protesi Toronto Bridge
La protesi fissa Toronto Bridge è utilizzata per sostituire i denti di un’intera arcata dentale.
Si tratta di una protesi completa che può sostituire fino a 12 denti per arcata.
Viene fissata tramite abutment in titanio su impianti dentali mediante la tecnica di implantologia a carico immediato o ritardato.
Viene solitamente supportata da un numero variabile di impianti dentali, spesso 4 o 6. (le soluzioni protesiche “all on four” e “all on six” si riferiscono proprio a queste tipologie protesiche).
Una delle caratteristiche principali della protesi Toronto Bridge è la sua stabilità e forza, in quanto viene fissata permanentemente agli impianti e non può essere rimossa dalla bocca come le protesi rimovibili.
Per chi è consigliata
L’utilizzo della protesi Toronto Bridge è particolarmente indicata per la riabilitazione dell’arcata dentale di pazienti completamente edentuli.
Il trattamento consiste nell’inserire gli impianti nelle aree selezionate del paziente, seguito dall’applicazione della protesi.
Grazie a questo metodo, è possibile ripristinare l’arcata dentale del paziente in un breve periodo di tempo, generalmente entro 24-48 ore.
Composizione della Toronto Bridge
La protesi dentale Toronto Bridge è composta da una struttura metallica che collega i vari impianti dentali distribuiti lungo l’arcata dentale.
Questa sottostruttura metallica è poi coperta da una componente rosa, chiamata “finta gengiva“, che imita l’aspetto della gengiva reale del paziente.
Tale soluzione protesica include anche i denti artificiali, che vanno a ripristinare la funzione masticatoria dell’arcata dentale.
A volte questa componente rosa può essere rimossa, ma in alcuni casi si ritiene necessaria per compensare un riassorbimento osseo significativo.
Così facendo, la finta gengiva avrà degli elementi dentali di dimensione appropriata, tenendo conto dello spazio occupato dalla zona gengivale presente nella protesi.
In passato, la protesi Toronto veniva realizzata artigianalmente, mentre oggi è possibile ideare il tutto molto più velocemente, servendosi di moderni software.
Ad esempio, sfruttando la presa delle impronte dentali digitali, è possibile ottenere una replica fedele dell’arcata dentaria del paziente, progettando l’intera protesi in modo assai dettagliato.
All on four e Toronto Bridge: occhio alla differenza
Spesso si commette l’errore di equiparare due soluzioni protesiche come la Toronto Bridge e l’all on four.
Entrambe sono protesi fisse su impianti, che appartengono alla categoria dei ponti circolari, poiché sostituiscono l’intera arcata dentale.
Nonostante, quindi, queste protesi non siano così differenti tra loro, vi sono alcuni dettagli che portano a una differenziazione.
Le principali diversità si notano, in particolar modo, relativamente alla tipologia e alla disposizione degli impianti.
La Toronto Bridge utilizza impianti più corti e in maggior numero, con l’obiettivo di fissare la protesi in modo più stabile e prevenire danni come le fratture.
Perché si tende a questo? Il principale obiettivo di una protesi Toronto Bridge è quello di garantire una maggiore stabilità, evitando potenziali danni come fratture alla base dell’impianto.
Utilizzando un numero maggiore di impianti, si ottiene anche una maggiore sicurezza in caso di problemi che possono sorgere nel tempo.
Inoltre, poiché gli impianti sono separati, in caso di problemi con un singolo impianto, è possibile intervenire senza compromettere gli altri.
Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi possibili, come:
- il costo maggiore a causa del numero di impianti necessari e l’uso di ceramica per le protesi;
- il dover ricorrere a ricostruzioni ossee per trovare le zone migliori dove inserire gli impianti.
D’altra parte l’all on four utilizza impianti inclinati per adattarsi alla morfologia della zona in cui la protesi verrà installata, evitando così di dover effettuare ricostruzioni ossee.
La procedura all on four risulta, se rapportata alla Toronto Bridge, meno invasiva e meno costosa, ma presenta alcuni svantaggi come l’adeguatezza meccanica degli impianti obliqui e l’uso della resina, al posto della ceramica.
Materiali utilizzati per realizzare una protesi Toronto Bridge
La protesi Toronto Bridge viene realizzata con materiali di alta qualità per garantire durata e stabilità.
Il metallo è spesso utilizzato come materiale di base per la protesi Toronto Bridge.
Questo è un materiale leggero e resistente, che può essere facilmente modellato per adattarsi ai denti mancanti.
La maggior parte degli impianti Toronto sono rivestiti con una lega di metallo-ceramica, che fornisce un’estetica più naturale.
Un’altra opzione di materiale, per la realizzazione di una protesi Toronto, è la ceramica, che può essere utilizzata per creare un manufatto protesico più naturale.
La ceramica risulta essere un materiale:
- resistente ed esteticamente gradevole;
- leggero e facilmente modellabile per adattarsi alla forma dei denti mancanti.
Alcune protesi Toronto vengono rivestite in resina acrilica, un materiale resistente e leggero che può essere facilmente modellato per adattarsi ai denti mancanti.
La resina acrilica è anche esteticamente gradevole e può essere modellata per adattarsi alla forma dei denti mancanti.
Infine, le protesi Toronto Bridge possono essere rivestite anche con materiali ibridi come la resina composita, che combina le proprietà della ceramica con quelle della resina acrilica.
È importante notare come la scelta del materiale dipenda dalle esigenze specifiche del paziente e dalle raccomandazioni del dentista.
Nell’eventualità, è possibile combinare questi materiali tra di loro, così da ottenere il risultato migliore possibile per quel determinato caso.
Vantaggi derivanti dall’uso di questa protesi
La protesi fissa Toronto Bridge offre numerosi benefici per i pazienti che necessitano di sostituire un’arcata dentale completa.
In primis, essa assicura un’estetica simile a quella dei denti naturali, permettendo al paziente di sorridere e parlare con maggiore naturalezza.
Inoltre, questo manufatto ripristina in toto la funzione masticatoria dell’arcata, consentendo al paziente di mangiare senza restrizioni.
La Toronto Bridge viene realizzata con materiali di alta qualità e resistenza, garantendo una lunga durata e performance affidabile.
Essa è supportata da impianti dentali, che garantiscono una maggiore stabilità rispetto ad altre tipologie di protesi, consentendo al paziente di masticare e parlare in modo normale senza preoccuparsi di un eventuale movimento della protesi.
Grazie alle moderne tecnologie, la protesi Toronto Bridge può essere inserita in pochi giorni, riducendo i tempi di attesa per la riabilitazione completa.
La comodità di utilizzo è ulteriormente migliorata dal fatto che non richiede ulteriori cure odontoiatriche come una protesi removibile, poiché non necessita di essere rimossa per la pulizia e la manutenzione.
Infine, la Toronto Bridge:
- garantisce maggiore sicurezza, poiché gli impianti stabilizzano la protesi evitando il movimento;
- consente al paziente di recuperare la funzionalità masticatoria e estetica dei propri denti, migliorando la qualità della vita generale.
Quali svantaggi prendere in considerazione?
La protesi Toronto, rispetto ad altre tipologie di manufatti, può essere più difficile mantenere pulita la zona intorno alla base della protesi, in quanto i residui alimentari si possono accumulare facilmente nei punti di contatto tra protesi e denti adiacenti.
Ciò può portare a un maggior rischio di formazione di infezioni gengivali intorno ai fessuri perimplantari.
Conclusioni
Abbiamo visto come la protesi Toronto Bridge rappresenti una soluzione rapida ed efficace, ideale per sostituire un’intera arcata dentale in modo soddisfacente.
La protesi Toronto Bridge rappresenta la soluzione ideale per chi desidera ritornare ad avere un arcata dentale fissa dopo aver perso tutti i denti.
Tuttavia, è importante che un dentista valuti se questa è davvero la soluzione più adatta per ogni singolo caso, in quanto potrebbero essere necessarie alternative.
Pertanto, è necessario valutare ogni singolo caso singolarmente, affidandosi all’esperienza del professionista.
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Siamo esperti in implantologia dentale e considerati un punto di riferimento per l’odontoiatria in Maremma, sin dal 2013!
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Odontoiatra at Dental Competence Grosseto
Odontoiatra presso il Centro Odontoiatrico Dental Competence di Grosseto.
Laureato nel 2011 in Odontoiatria e Protesi presso l’Università Degli Studi di Siena, con esperienza in protesi, conservativa, endodonzia, parodontologia e chirurgia orale.
CV completo del Dr. Davide De Rosa Palmini
Laureato nel 2011 in Odontoiatria e Protesi presso l’Università Degli Studi di Siena, con esperienza in protesi, conservativa, endodonzia, parodontologia e chirurgia orale.
CV completo del Dr. Davide De Rosa Palmini
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