Sanguinamento gengivale: una problematica da non sottovalutare
Introduzione
Il sanguinamento gengivale è un segno di allarme che non deve essere sottovalutato, in quanto può indicare la presenza di problematiche di salute orale più gravi.
Tale problematica si verifica solitamente durante la spazzolatura dei denti o nel momento in cui si utilizza il filo interdentale.
Chi inizia a perdere sangue dalle gengive tende, solitamente, a considerare questo come un evento minore o temporaneo. Prestiamo però attenzione, anche nel caso in cui il fenomeno sembri rientrare, in quanto questo episodio potrebbe rappresentare un primo campanello d’allarme da non sottovalutare.
Le gengive che sanguinano possono rappresentare un potenziale indicatore di stati infiammatori, ma anche di patologie più serie (e in stato avanzato) come le parodontiti, che sappiamo bene quanto possano mettere a rischio la salute dei nostri denti, se non opportunamente trattate.
Considerando che un paziente informato ha una maggior probabilità di eseguire le corrette azioni di prevenzione, il team dello Studio Dental Competence di Grosseto ha scelto di trattare l’argomento del sanguinamento gengivale in un approfondimento ad hoc.
In esso andremo a trattare i temi più richiesti sul tema, come:
- le cause del sanguinamento gengivale;
- cosa fare in caso di sangue dalle gengive;
- i comportamenti di prevenzione consigliati, per evitare che si ripresenti la problematica nel tempo.
Quali sono le cause del sanguinamento gengivale?
Il sanguinamento gengivale si manifesta primariamente come sintomo di una reazione infiammatoria provocata dall’accumulo di placca, che tende a sedimentarsi lungo il margine gengivale.
Se trascurata, questa placca tende a calcificarsi, trasformandosi in tartaro, intensificando nel contempo l’infiammazione e il sanguinamento.
In casi come questi, l’adozione di tecniche inadeguate di spazzolamento o l’uso improprio del filo interdentale possono infliggere ulteriori danni alle gengive, peggiorando il problema.
Anche la presenza di determinate condizioni mediche tende ad esacerbare il rischio di sanguinamento gengivale. Il diabete, per esempio, influisce negativamente sulla capacità del corpo di combattere le infezioni, rendendo le gengive più suscettibili a malattie.
Le carenze di vitamina C e K sono altrettanto problematiche, in quanto tendono a indebolire con il tempo la salute gengivale e facilitano il processo di sanguinamento. Il fumo è un altro fattore di rischio significativo; non solo deteriora la salute gengivale complessiva ma rallenta anche il processo di guarigione delle gengive lesionate.
Inoltre, l’erosione dello smalto dentale dovuta a diete ad alto contenuto di cibi acidi o a disturbi come il reflusso gastroesofageo può esporre la dentina, aumentando la sensibilità e il rischio di sanguinamento.
Anche alcune pratiche, come l’uso di spazzolini elettrici con modalità aggressive o una pulizia dentale eseguita in modo troppo vigoroso, possono contribuire al sanguinamento gengivale.
In generale, è importante prestare molta attenzione al livello della nostra igiene orale domestica: se carente o effettuata in modo non corretto, andremo ad aumentare progressivamente il rischio di incorrere in problematiche gengivali come, per l’appunto, il sanguinamento.
Come curare il sanguinamento gengivale?
Nel caso in cui il sanguinamento gengivale si presenti, nonostante si adottino buone pratiche di igiene orale e uno stile di vita sano, è essenziale consultare il nostro dentista di fiducia, per un rapido controllo.
Un professionista può identificare la presenza di condizioni sottostanti come la gengivite o la parodontite e proporre trattamenti specifici, che possono includere pulizie professionali per rimuovere tartaro e placca accumulati sotto la linea gengivale.
L’uso di collutori antisettici, prescritti dal dentista, può offrire un’ulteriore protezione contro i batteri responsabili del sanguinamento gengivale.
In casi selezionati, potrebbero essere raccomandate procedure più invasive, come la levigatura radicolare, per ripristinare la piena salute delle gengive.
Come prevenire il sanguinamento delle gengive?
La gestione efficace del sanguinamento gengivale inizia con l’adozione di una rigorosa routine di igiene orale.
Utilizzare uno spazzolino a setole morbide per spazzolare delicatamente i denti almeno due volte al giorno e il filo interdentale quotidiano, può ridurre significativamente il rischio di sanguinamento delle gengive, minimizzando l’accumulo di placca.
L’uso del filo interdentale almeno una volta al giorno è essenziale per eliminare i residui alimentari e la placca dalle aree che lo spazzolino non riesce a raggiungere.
Una dieta bilanciata, ricca di nutrienti essenziali, gioca un ruolo molto importante nel rafforzare le difese naturali del corpo contro le infezioni gengivali.
Il sanguinamento delle gengive può essere causato anche da una cattiva alimentazione. Consumare cibi ricchi di vitamina C e vitamina K, noti per rafforzare le gengive e favorire la coagulazione del sangue, può ridurre il rischio di sanguinamento.
Alimenti come agrumi, verdure a foglia verde, carote e patate dolci sono particolarmente benefici, in casi come questo.
Ridurre o eliminare il fumo è sicuramente utile, tanto nella prevenzione del sanguinamento gengivale, quanto per la nostra salute a 360°.
Il fumo non solo peggiora l’infiammazione gengivale ma compromette anche la capacità del corpo di guarire, aumentando il rischio di malattie gengivali.
Anche una corretta idratazione può fare la sua parte; bere acqua sufficiente mantiene la bocca umida e aiuta a lavare via i batteri e i residui di cibo che possono causare sanguinamento gengivale. Uno stile di vita sano prevede anche l’uso morigerato di bevande alcoliche e zuccherate.
Visite regolari dal dentista, almeno due volte all’anno, permettono di monitorare la salute orale, rimuovere il tartaro attraverso una seduta di igiene professionale, e identificare precocemente segni di malattie gengivali.
Durante queste visite, il dentista può fornire consigli personalizzati su come migliorare l’igiene orale quotidiana e discutere di eventuali trattamenti preventivi.
Conclusioni
Se abiti a Grosseto o nei suoi dintorni e stai notando un sanguinamento gengivale più o meno marcato, è importante che tu non sottovaluti la problematica, in quanto può trattarsi di un campanello d’allarme relativo alla salute del cavo orale, nel suo complesso.
Ma non temere! Con un rapido controllo presso uno studio dentistico, avrai modo di trovare una rapida soluzione alla problematica.
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