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Si Possono Salvare I Denti Che Si Muovono?

Si possono salvare i denti che si muovono?

Introduzione

Si possono salvare i denti che si muovono? Questa domanda è di grande rilevanza per coloro che riscontrano una mobilità anomala su uno o più elementi dentali.

La mobilità dentale può rappresentare un indicatore di problematiche significative come la parodontite, un’infiammazione del parodonto che, se non trattata tempestivamente, può portare anche alla perdita del dente.

Tuttavia, come vedremo in seguito, le cause possono essere diverse, e cercheremo di analizzarle tutte.

In questo articolo, realizzato dal team di Dental Competence Grosseto, analizzeremo approfonditamente le principali cause della mobilità dentale, i sintomi associati e i trattamenti disponibili.

Verranno esaminate le terapie parodontali conservative e le tecniche avanzate come lo splintaggio, che possono aiutare a stabilizzare i denti mobili.

Inoltre, verrà evidenziata l’importanza della prevenzione attraverso una corretta igiene orale e visite regolari dal dentista.

Un intervento tempestivo può fare la differenza nel salvare un dente che si muove, migliorando la salute orale complessiva e la qualità della vita del paziente.

Cosa significa avere un dente che si muove?

fastidio causato da mobilità dentale

La mobilità dentale si riferisce al movimento anomalo di un dente all’interno del suo alveolo.

Normalmente, i denti hanno una mobilità fisiologica molto limitata, che consente loro di assorbire le forze masticatorie senza compromettere la loro stabilità.

Questa mobilità è garantita dal parodonto, una complessa struttura di supporto che include gengive, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare.

Quando un dente mostra una mobilità superiore al normale, è indicativo di un problema nel parodonto.

La valutazione della mobilità dentale viene effettuata utilizzando la sonda parodontale, che misura il grado di movimento del dente in risposta a una leggera pressione applicata in direzioni diverse.

Tale mobilità viene classificata in gradi, da 0 a 3, dove 0 rappresenta la mobilità fisiologica e 3 una mobilità severa con possibile coinvolgimento osseo.

Una mobilità dentale aumentata può influenzare negativamente la funzione masticatoria e la stabilità del dente, portando a un rischio maggiore di perdita dentale.

In questi casi è essenziale determinare la causa della mobilità per pianificare un trattamento adeguato.

Cause della mobilità dentale

La mobilità dentale può derivare da una serie di condizioni patologiche che compromettono le strutture di supporto del dente. Vediamole di seguito.

Parodontite

La parodontite rappresenta una delle principali cause di mobilità dentale.

Si tratta di una malattia infiammatoria cronica che colpisce il parodonto, il tessuto di supporto dei denti, composto da gengive, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare.

La parodontite spesso inizia come una classica gengivite, un’infiammazione superficiale delle gengive causata dall’accumulo di placca batterica.

Se non trattata, l’infiammazione progredisce, estendendosi ai tessuti più profondi e causando la formazione di tasche parodontali.

Queste tasche forniscono un ambiente ideale per la proliferazione batterica, che danneggia ulteriormente il parodonto, porta alla perdita di osso e, di conseguenza, aumenta la mobilità dentale.

Bruxismo

bruxismo donna

Il bruxismo, ovvero il digrignamento o serramento involontario dei denti, è un’altra causa significativa di mobilità dentale.

Questa condizione si verifica principalmente durante il sonno e può generare forze eccessive sui denti e sui loro tessuti di supporto.

Il continuo stress e i microtraumi ripetuti possono portare a un aumento della mobilità dentale, nonché a un’usura significativa delle superfici dentali, fratture dello smalto e problemi articolari temporo-mandibolari.

Traumi e lesioni non curate

I traumi fisici alla bocca, come quelli derivanti da incidenti automobilistici, sport di contatto o cadute, possono causare danni significativi ai denti e alle strutture di supporto.

Un impatto diretto può provocare la frattura del dente, la lussazione o il danneggiamento dell’osso alveolare e del legamento parodontale.

Anche lesioni più lievi, se non adeguatamente trattate, possono compromettere la stabilità del dente e portare a un aumento della mobilità.

Ascessi dentali

ascesso dentale visto da un dentista

Un ascesso dentale è un’infezione acuta che può colpire la polpa del dente o i tessuti parodontali circostanti, causando dolore intenso, gonfiore e mobilità dentale.

L’infezione può diffondersi e danneggiare l’osso alveolare e il legamento parodontale, compromettendo la stabilità del dente.

Diagnosi della mobilità dentale

La diagnosi della mobilità dentale inizia con una valutazione clinica dettagliata da parte dell’odontoiatra, comprendente un esame visivo e palpatorio delle gengive e dei denti.

La sonda parodontale, di cui abbiamo parlato in precedenza, viene utilizzata per misurare la profondità delle tasche parodontali intorno a ciascun dente, con tasche profonde che indicano una parodontite avanzata.

Le radiografie intraorali sono essenziali per valutare la quantità di osso alveolare che circonda i denti, mostrando la perdita ossea e identificando patologie come ascessi o lesioni periapicali.

La tomografia computerizzata a fascio conico (conosciuta come Cone Beam) può essere impiegata nei casi complessi per ottenere immagini tridimensionali dettagliate delle strutture dentali e ossee.

In alcuni casi, si eseguono test di vitalità pulpare per determinare se il dente è vitale o necrotico, influenzando così il piano di trattamento. L’analisi della forza occlusale e della distribuzione dei carichi masticatori è utile, specialmente nei pazienti con bruxismo o malocclusioni.

Tutto questo insieme di valutazioni permette di identificare il grado di compromissione del parodonto e pianificare interventi terapeutici specifici.

Trattamenti per salvare un dente che si muove

controllo per verifica mobilità dentale

I trattamenti per salvare un dente che si muove dipendono dalla causa sottostante della mobilità e dal grado di compromissione del parodonto.

Solitamente, il trattamento inizia con una fase di igiene orale professionale intensiva, che comprende la detartrasi e la levigatura radicolare (scaling e root planing).

Queste procedure rimuovono la placca e il tartaro dalle superfici dentali e dalle tasche parodontali, riducendo l’infiammazione e favorendo la guarigione del parodonto.

In casi avanzati, può essere necessaria una chirurgia parodontale per accedere e pulire in profondità le tasche parodontali, eliminando i tessuti infetti e promuovendo la rigenerazione dei tessuti di supporto.

Procedure come il curettage e il debridement consentono di rimuovere il tessuto infiammato e il tartaro sottogengivale, mentre interventi di rigenerazione ossea guidata (GBR) e l’innesto di tessuti molli possono aiutare a ripristinare il supporto parodontale perduto.

Splintaggio e altri trattamenti

Lo splintaggio è una tecnica utilizzata per stabilizzare i denti mobili unendoli tra loro mediante legature in fibra di vetro o materiali compositi.

Questo metodo riduce la mobilità dei denti colpiti, distribuendo le forze masticatorie su un gruppo di denti anziché su un singolo elemento, migliorando così la stabilità complessiva.

Lo splintaggio è particolarmente utile nei casi di mobilità dovuta a traumi o a perdita parodontale significativa, permettendo al parodonto di guarire e stabilizzarsi.

Per i pazienti con mobilità dentale causata da bruxismo, è essenziale intervenire per ridurre le forze eccessive sui denti.

L’uso di bite notturni o placche occlusali aiuta a proteggere i denti dallo sfregamento e dal serramento durante il sonno.

In alcuni casi, il trattamento può includere tecniche di rilassamento, terapie comportamentali e, se necessario, correzioni occlusali mediante ortodonzia per migliorare l’allineamento dentale e ridurre i carichi anomali.

Nei casi di perdita ossea significativa, la terapia rigenerativa può essere indicata per ripristinare il supporto osseo intorno ai denti.

Questa terapia include l’uso di materiali biocompatibili come membrane riassorbibili, innesti ossei autologhi o alloplastici, e fattori di crescita per stimolare la rigenerazione ossea e dei tessuti molli. La rigenerazione ossea guidata (GBR) è spesso combinata con tecniche chirurgiche parodontali per ottenere risultati ottimali.

Se la mobilità dentale è causata da un ascesso dentale, è necessario un trattamento immediato per eliminare l’infezione. Il drenaggio dell’ascesso, accompagnato da una terapia antibiotica appropriata, è essenziale per ridurre l’infiammazione e il dolore.

In alcuni casi, può essere necessaria una terapia endodontica (devitalizzazione) per rimuovere il tessuto pulpare infetto e preservare il dente.

In generale, mantenere un livello igiene orale scrupolosa e regolare è essenziale per prevenire la recidiva della parodontite e mantenere la salute dei denti e del parodonto.

I pazienti devono essere istruiti sull’uso corretto di spazzolini da denti, filo interdentale e scovolini interdentali, nonché sull’importanza delle visite di controllo periodiche e delle sedute di igiene orale professionale.

Risolvi le problematiche di mobilità dentale, con Dental Competence Grosseto!

logo studio dentistico dental competence grossetoPresso il nostro studio dentistico, situato a Grosseto in Via Aurelia Nord, 219, comprendiamo l’importanza di affrontare la mobilità dentale per salvare i denti che si muovono.

La diagnosi precoce e il trattamento adeguato sono essenziali per mantenere la salute del parodonto e garantire la stabilità dei tuoi denti.

Utilizziamo un approccio multidisciplinare per offrire soluzioni personalizzate, dalla terapia parodontale alla gestione del bruxismo, fino alle tecniche di splintaggio e rigenerazione dei tessuti.

La nostra equipe di specialisti lavora in sinergia per fornire un servizio professionale e attento alle tue esigenze, con trattamenti efficaci per ridurre la mobilità dentale e salvare i denti che si muovono.

Con un’igiene orale rigorosa e controlli regolari presso il nostro studio, possiamo aiutarti a prevenire la mobilità dentale e a mantenere un sorriso sano e stabile.

Non aspettare oltre per migliorare la tua salute orale!

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Dr. Davide De Rosa Palmini
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